CELLINA DI NARDO’

Sinonimi: Olivo di Nardò, Asciulo, Scurranese, Muredda, Saracena, Oliva di Lecce.
Zona di diffusione: questa cultivar è diffusa principalmente nelle provincie di Lecce e Taranto, e nell’area centro-sud di quella di Brindisi.
Albero: la pianta è vigorosa e raggiunge un’altezza che può toccare anche i 20 m. Le branche hanno un portamento assurgente ma i rametti a frutto sono penduli. La foglia, di forma ellittico-allargata, è piuttosto corta, di colore verde cupo nella pagina superiore e grigio argenteo in quella inferiore. La mignola è costituita in media da 15-20 fiori.
Frutto: il frutto si presenta di forma ovoidale, asimmetrico, medio-piccolo, con peso di circa 1,5 g., a maturazione diventa nero lucente. L’astrazione dell’olio, con il sistema tradizionale, avviena con una certa difficoltà se i frutti non sono ben maturi. La resa in olio è circa del 18% mentre le sue caratteristiche sono il sapore amaro e un leggero fruttato.
Caratteristiche agronomiche: la cultivar è rustica, autosterile, a fioritura precoce, produttiva, e riesce a fruttificare abbondantemente in condizioni avverse. Si adatta anche in terreni compatti e tendenzialmente umidi.