
Sinonimi: Chiarita, Oliva leccese, Pizzuta.
Zona di diffusione: intera provincia di Lecce e area nord di quella di Brindisi.
Albero: la pianta si presenta di dimensioni medie. I rametti a frutto sono sottili e lunghi, tali da conferire un portamento pendulo alla pianta. Il fogliame è poco denso, di colore verde pallido, con la pagine inferiore di colore grigiastro. La foglia è allungata con picciolo pure allungato. La fioritura è tardiva, abbondante, ma seguita da una forte coloratura dei fiori.
Frutto: la drupa è di forma ovale, quasi reniforme, con colorazione nera alla raccolta. La polpa è di colore rosso vinoso con rese alte (25%). Non ha problemi di estrazione. L’olio prodotto si presenta con fruttato dolce a maturazione completa e mediamente aromatico.
Caratteristiche agronomiche: la cultivar è molto diffusa per l’abbondante fruttificazione e le alte rese, sebbene presenti il difetto dell’alternanza di produzione, è meno rustica della “Cellina di Nardò”, resiste meno alle malattie, risultando particolarmente sensibile alla carie, alla rogna, e al cicloconio, rifugge dai terreni umidi.